Delos Digital e RiLL presentano: “Le Cronache delle Ley”

Siamo molto felici di annunciare l’uscita (a cura di Delos Digital e RiLL) di Le Cronache delle Ley, quattro e-book di Antonella Mecenero, tutti ambientati nel mondo fantasy del Leynlared, ben noto a chi ha letto l’antologia “La Spada, il Cuore, lo Zaffiro”, dedicata da RiLL ai racconti dell’autrice novarese.

Un breve riassunto:
La Spada, il Cuore, lo Zaffiro raccoglie dieci racconti di Antonella Mecenero. In particolare, la seconda metà del libro è formata dalle storie ambientate nel mondo fantasy creato da Antonella, il Leynlared: un regno composto da cinque regioni (le Ley), che ha una lunga storia ed è stato per molto tempo sottoposto al dominio dell’Impero di Mar-Tial.
Nei suoi racconti ambientati nel Leynlared, Antonella Mecenero si concentra sugli anni del regno di Amrod, giovane principe salito al trono dopo una sanguinosa guerra civile. “La Spada, il Cuore, lo Zaffiro” propone ai lettori tre storie che si svolgono dopo la fine della guerra civile, quando Amrod è chiamato a difendere il trono che ha conquistato, guadagnando col suo governo il rispetto dei nobili delle Ley.

Adesso, nell’ambito della collana Fantasy Tales, Delos Digital propone un corpus di cinque racconti che si svolgono prima e durante la guerra civile, tratteggiando un’altra parte della storia di Amrod e mostrando la “entrata in scena” di molti personaggi dei racconti successivi. Una sorta di prequel in più episodi, insomma, per chiudere il cerchio della storia.

I quattro e-book hanno, complessivamente, un titolo tanto semplice quanto azzeccato: Le Cronache delle Ley.
Per ciascun e-book il prezzo di lancio è fissato a 3 euro.

Il primo della serie è “La Spada di Emarana”, disponibile nel Kindle Store dal 21 gennaio 2020, cui seguono “La luna delle foglie cadenti” (disponibile dal 24 febbraio), “Prima che venga il gelo” (disponibile dal 14 aprile; l’e-book contiene anche un secondo racconto: “Il posto della spada”) e “Fino alla morte e oltre” (uscito il 12 maggio).

Questi cinque racconti non vanno solo ad arricchire l’affresco sul Leynlared che Antonella Mecenero tratteggia con le sue storie. Questi racconti, insieme a quelli presenti ne “La Spada, il Cuore, lo Zaffiro”, mostrano chiaramente lo sforzo di Antonella Mecenero di andare oltre i topos del genere fantasy, puntando su personaggi che sono spesso e volentieri anti-eroi, e comunque sempre caratterizzati con un mix di miseria e di virtù, il che li rende particolarmente credibili.
Amrod, il giovane principe ritenuto indegno come sovrano perché “amante di uomini”, è ovviamente il protagonista e il trait d’union di tutti i racconti, ma non sarà l’unico personaggio che resterà nella memoria dei lettori…

Siamo, ovviamente, molto felici di queste nuove pubblicazioni per una “nostra” autrice, che tante volte abbiamo premiato nei concorsi organizzati da RiLL. Inoltre, siamo onorati di collaborare, per l’uscita di questi e-book, con una casa editrice importante come Delos Digital e con un curatore di collana come Andrea Franco (che abbiamo conosciuto ormai più di un decennio fa come finalista al Trofeo RiLL e abbiamo poi visto affermarsi come autore di gialli e spy story, per Mondadori e non solo).



Ricordiamo con l’occasione che La Spada, il Cuore, lo Zaffiro è disponibile presso RiLL (il libro è stato ristampato in occasione di Lucca Comics & Games 2019), oltre che su Amazon e su Delos Store e, in e-book, in formato kindle.

Le Cronache delle Ley sono anch’esse disponibili nel kindle store di Amazon: la prima uscita “La Spada di Emarana”, cui seguono poi “La luna delle foglie cadenti”,  “Prima che venga il gelo” (questo e-book contiene anche un secondo racconto: “Il posto della spada”) e per concludere “Fino alla morte e oltre”.

A tutti i lettori, semplicemente: buon viaggio nel Leynlared!


P.S.
Nel suo blog, Antonella Mecenero ha presentato nel dettaglio i vari e-book: per “La Spada di Emarana”, rimandiamo a questa pagina; il post dedicato a “La luna delle foglie cadenti” è qui; il pezzo su “Prima che venga il gelo” è qui; infine, il post su “Fino alla morte e oltre” è qui.

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