Il cavallo di Troia

Una NarrAvventura per Project H.O.P.E.
Vincitore del XVI Premio Labyrinth per la migliore avventura per il Gioco di Ruolo
di Giordano Mancini
[pubblicato su RiLL.it nell'ottobre 2009]

La sedicesima edizione del Premio Labyrinth (2009) vede l'affermazione di uno scenario del tutto particolare, dalla fortissima componente narrativa.
Così lo presenta l'autore, Giordano Mancini: "nel testo non sono spiegate tutte le possibili scelte dei personaggi, non sono descritte tutte le mappe con completezza, ma ci sono i ricordi dei PNG, le sensazioni dei protagonisti, gli odori e i sapori di quel che potrebbe accadere, non quello che deve accadere. [...] Il cavallo di Troia dovrebbe essere letto e poi giocato senza doverci mai ricorrere per rileggere qualche riga o caratteristica; la sua lettura dovrebbe lasciare nel Master le sensazioni del divenire e la consapevolezza delle intenzioni dei PNG che dovrà interpetare..."

Un'avventura decisamente diversa dal solito, quindi, anche per riflettere su cosa si debba intendere con l'espressione "avventura per gioco di ruolo".

Lo scenario è stato scritto per il gioco di ruolo Project H.O.P.E., per 3-5 giocatori più il Master (o l'editor).
Il gruppo si muoverà fra Londra e la Foresta Nera, nel 1940. Nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, un conflitto che però è un po' differente da quello che tutti conosciamo, visto che le parti in campo possono ricorrere all'aiuto di supereroi, creati in laboratorio grazie alle mirabolanti scoperte del prodigioso Dottor Hope...

Per comodità dei Master, proponiamo tutti i materiali di gioco direttamente in PDF:
Il cavallo di Troia

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