Quando la fantascienza ci ricorda la rivoluzione industriale: “Lo stabilimento”

Un viaggio sul pianeta che produce la mitica “stoffa di luce”, nel romanzo breve di Paul Di Filippo
di Fabrizio Scatena

[pubblicato su RiLL.it nel febbraio 2018]


Lo stabilimento (il titolo originale è “The Mill”) è un romanzo breve scritto da Paul Di Filippo, l’eclettico autore statunitense nato a Providence (Rhode Island), noto soprattutto per la sua vasta produzione letteraria, che spazia in vari generi e sottogeneri (fantascienza, cyberpunk, steampunk, horror e fumetti).
Il libro (tradotto e pubblicato in Italia nel 2017 da Delos Books, in formato e-book) è stato scritto nel 1991, ed è tratto da “Strange Trades”, la sua raccolta più nota e apprezzata, che racchiude undici romanzi brevi, in gran parte dedicati a temi legati al mondo del lavoro.

Lo stabilimento racconta infatti la vita quotidiana di una comunità di operai che vive in un pianeta lontano, e la cui esistenza ruota attorno alla produzione di un’immensa fabbrica (chiamata appunto lo stabilimento). Ecco come Di Filippo descrive questa mastodontica struttura: “lo Stabilimento nella sua interezza sembrava un muro alto, rossastro senza fine né finestre, sormontato da un tetto mansardato le cui spesse lastre di ardesia sembravano la spina dorsale di una bestia sconosciuta. Si estendeva a destra e a sinistra fin dove giungeva lo sguardo, dividendo la Valle come un righello posato su un nido di formiche orso”.

Di Filippo ha dato vita ad un mondo che esalta, anche con un pizzico di ironia, i valori (onestà, efficienza, solidarietà) e l’etica del lavoro della working class che produce nello stabilimento la stoffa di luce, una merce di pregiatissima qualità. La stoffa, dopo essere stata prodotta, viene commercializzata in tutto l’universo dal “Fattore”, un essere misterioso ed evoluto, venerato dalle persone che vivono nella comunità come se fosse un dio.
Ma il romanzo ruota attorno alla figura di Charlie Caincross, il giovane protagonista che, grazie alla sua tenacia, intraprendenza e intelligenza, è “predestinato” ad apprendere i segreti dei suoi maestri muratori per diventare un dirigente della grande fabbrica, da cui dipende la vita degli operai e delle famiglie che vivono nella Valle.

Potremmo dire che la cultura d’impresa che anima lo stabilimento e il lavoro della classe operaia descritta in questo romanzo da Di Filippo presenta affinità e somiglianze con il Positivismo e il Socialismo di Saint –Simon: il filosofo francese che nel XIX secolo (prima di Marx ed Engels) desiderava organizzare la società su basi scientifiche ed industriali, per far prosperare i lavoratori e gli industriali uniti da una mistica fratellanza (l’auspicata congiunzione fra Capitale e Lavoro), in quanto parti di “una vera e propria macchina organizzata”, in cui tutte le diverse parti contribuiscono al suo funzionamento generale.
La condizione della classe operaia descritta da Di Filippo nel suo romanzo ricorda la vita del proletariato inglese ottocentesco, magistralmente rappresentato nelle più note opere di Charles Dickens. Ma rievoca anche la vita dei suoi antenati; infatti essi lavoravano negli impianti tessili del New England, come l’autore racconta nell’introduzione, “prima che la prosperità terminasse, in seguito alla fuga delle industrie verso il sud degli Stati Uniti”.

Leggendo Lo stabilimento ho avuto l’impressione che inizialmente l’autore volesse scrivere un romanzo di ampio respiro, ma che poi abbia “ridimensionato” il suo progetto letterario: in alcuni punti del testo si possono notare possibili sviluppi narrativi che invece sono stati ridotti. Infatti soprattutto il finale, se pur originale, sembra essere stato “forzato” dall’autore per chiudere il cerchio narrativo.
Probabilmente Di Filippo ha preferito scegliere il formato del romanzo breve, piuttosto che quello lungo, per avere un’opera compiuta e vendibile nel mercato editoriale, sia come parte di una raccolta di racconti, sia come opera singola.
Lo stabilimento è comunque una lettura stimolante per chi ricerca, nella fantascienza, mondi immaginari che ci ricordano lo sviluppo industriale delle nostre società odierne.


Lo stabilimento
di Paul Di Filippo
ed. Delos Books, 2017
97 pagine, euro 2,99 (disponibile in formato EPUB e Kindle)

 

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