Mondi Incantati - Rassegna Recensioni

Raccogliamo in questa pagina una veloce rassegna stampa delle tante recensioni e/o citazioni ricevute dall'antologia Mondi Incantati. Anche per ringraziare chi ci ha dedicato attenzione..

Non disponiamo purtroppo dei testi delle interviste per il GR2 (a cura di Gianfranco De Turris), per Giocando di Radio 2 RAI (realizzata da Beatrice Parisi e Anna Cinque) e per Radio Vaticana (curata da Benedetta Rinaldi), che quindi non riportiamo qui. Mancano, poi, tutte le mail di complimenti che tanti partecipanti e appassionati ci hanno scritto.

Il quadro, comunque, è ampiamente rappresentativo di un gradimento di critica e di pubblico (chi ha letto ha apprezzato, a quanto pare!) che ci fa molto piacere.

(Paolo Fasce, Il Secolo XIX, febbraio 2004)
Quest'oggi i lettori de Il Secolo XIX hanno avuto la possibilità di acquistare, unitamente al giornale, tutti i racconti di Edgar Allan Poe. Verrà forse ad alcuni la curiosità di leggere qualche suo degno erede. Per questi, arriva una raccolta di racconti brevi dal titolo Mondi Incantati […]. Ne abbiamo parlato con Francesco Ruffino [di RiLL]: “Quest'opera nasce da un concorso letterario che celebra il suo decennale. Abbiamo indetto il X Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico e Mondi Incantati, finalmente in libreria, è una summa del meglio di tutte le passate edizioni”. Troviamo i vincitori ed i migliori dei primi tre concorsi, e il vincitore in carica, cosa che lascia presagire un prosieguo con il secondo terzetto e il vincitore che verrà: “Noi ci speriamo; il contributo del Comune di Lucca (grazie alla sensibilità del Sindaco Pietro Fazzi) e di Lucca Comics & Games, manifestazione presso la quale abbiamo sempre portato le nostre premiazioni, ci pare convinto ed è stato fondamentale [..]”.
Le premesse ci sono, giacché il sottotitolo recita 14 racconti fantastici ed una storia d'amore, ma non si capisce quale sia: “Si tratta di una specie di gioco - prosegue Ruffino - lasciamo libero il lettore di individuarla a seconda della propria sensibilità, d'altro canto quando ci riuniamo per selezionare i racconti da proporre alla giuria nazionale, non è raro che qualcuno si alzi per dire questo non è fantastico. Ci siamo resi conto che è molto difficile dare una definizione che calzi e sono dell'opinione che il tema del concorso sia sempre stato rispettato: fantastico è quello che esce fuori dalle centinaia di autori che in dieci anni hanno partecipato al concorso".
L'iniziativa nasce in un ambito culturale che si trova perfettamente a suo agio nel mondo dei giochi: "Senza dubbio, RiLL è un gruppo di giovani che si è sempre dedicato ai giochi di ruolo e il concorso ha per tema proprio un tema nevralgico per quel tipo di passione. Il fantastico può rivivere negli scenari dei giochi di ruolo". Molte le personalità: "Dobbiamo davvero ringraziare il lavoro di tutti i giurati, ma molto dobbiamo anche al loro coraggio di apparire nella raccolta. Nomi come quello di Sergio Valzania (direttore di Radio RAI), Andrea Angiolino (ludologo), Massimo Mongai (vincitore del Premio Urania nel 1997) e Franco Cuomo (finalista del premio Strega nel 1990 e 1997) sono davvero prestigiosi e penso che apparire al fianco dei vincitori del nostro concorso sia stata per loro una bella sfida".

(Paolo Fasce, primavera 2004, dal suo sito personale)
…[Mondi Incantati] nasce dal Trofeo RiLL, un concorso letterario che ha per tema il fantastico e che quest'anno è giunto alla sua decima edizione. […] L'ho letto e sinceramente mi ha entusiasmato. Innanzi tutto devo confessare che la forma letteraria del racconto breve incontra il mio gusto giacché, anche se sono migliorato, "in principio" pensavo che un libro che superasse le 200 pagine era "esagerato". La predisposizione psicologica era quindi ottima, ma sicuramente gioca a favore anche il fatto che questo testo raccoglie racconti dei primissimi concorsi letterari (e dell'ultimo), quindi quelli più "freschi", che offrivano agli appassionati di "concorsi letterari" un tema nuovo da affrontare. In breve, i racconti mi sono quasi tutti piaciuti, ma quelli che "non mi sono piaciuti", mi hanno comunque emozionato, anche solo "irritandomi" per il tema o la storia particolare, e mai annoiato.
Immagino che, tra chi legge queste note, diversi abbiano un passato o un presente di giocatori di ruolo, a tutti voi dico che questi racconti fantastici non sempre possono fungere da canovaccio per una storia, anzi, forse quasi mai, ma sono senz'altro interessanti e vi piaceranno.

(Ennio Peres, TuttoLibri La Stampa, gennaio 2004)
Come noto, i role games si ispirano alle opere di grandi scrittori, come John R.R. Tolkien, Howard P. Lovecraft e William Gibson. Per sottolineare gli stretti legami esistenti fra letteratura e giochi di ruolo, RiLL bandisce ogni anno dal 1994 un concorso letterario (il Trofeo RiLL).
Recentemente, alcuni tra i migliori racconti vincitori delle passate edizioni sono stati raccolti in un volume, Mondi Incantati, insieme ad altre storie, scritte da membri della giuria come Andrea Angiolino, Franco Cuomo e Sergio Valzania, che hanno voluto mettersi in gioco anche loro.

(Anna Benedetto, Corriere di Lucca, novembre 2003)
..Lucca è la fiera ludica per eccellenza. Lo dimostra anche il fatto che una realtà letteraria come quella del premio RiLL, che festeggia dieci anni di attività, proprio grazie al supporto della fiera diventa un libro. Con numeri che superano molti concorsi del genere, il Trofeo RiLL è un riconosciuto premio in ambito ludico e fantastico. Per questo Lucca Comics & Games ha deciso di sponsorizzare la pubblicazione di Mondi Incantati - 14 racconti fantastici e una storia d'amore, edito da Novecento GeC, che contiene i racconti vincitori di quest'anno, alcuni degli anni passati, e sei racconti inediti dei giurati, tra cui "Il pozzo" di Franco Cuomo, due volte finalista al premio Strega. Così, in libreria, potrete trovare anche un pezzo di Lucca Comics & Games.

(Rotta Nord Ovest, primavera 2004)
Un abile assortimento di mondi più o meno reali. Fanatici della fantascienza e del fantasy, o semplicemente abili cantastorie. Una raccolta di racconti che intrappola come una scatola di dolci: ancora uno e poi basta, fino a ritrovarsi ad aver divorato il libro ed aver trascorso piacevoli ore nel regno della fantasia. E' così che mi sono delicatamente smarrito e immerso in queste storie di incrociatori stellari, vampiri, mitiche guerre su una scacchiera, incantate ballate romantiche, personaggi che si sdoppiano, maghi che cantano vite dal sapore dimenticato, mondi alla fine del mondo e al loro principio; ed è così che ne consiglio lo smarrimento.

(Agnese Camellini, Stradanove, Natale 2003)
…Inventatevi una parola e fatene la vostra arma e la vostra ragione di vita, questo sembra gridare ogni riga raccontata nella sua libertà onirica. E infine, dopo 15 racconti, c'è il bando del prossimo concorso per nuovi scrittori e le biografie dei giurati e degli autori delle passate edizioni del Trofeo RiLL, che sembrano aver battuto troppe strade, aver sorpassato troppi ostacoli per non approdare a un racconto che deve essere liberatorio e fantastico.
Bella l'idea di un'unica storia d'amore non indicata ma a discrezione del lettore, che aiuta a riflettere su come viviamo individualmente l'amore.

(Giuliano Pistolesi, Otherside 2002, primavera 2004) 
…Nato nel 1994 con l’obiettivo di offrire spazio e visibilità a scrittori esordienti amanti del genere fantastico, il Trofeo RiLL è cresciuto negli anni, arrivando ad annoverare tra i giudici nomi importanti della letteratura emergente e diventando di fatto uno dei premi letterari più importanti per gli autori esordienti.
I quindici racconti, nonostante l’eterogeneità dei temi trattati e degli stili adottati nell’affrontare diverse accezioni del fantastico (fantasy, fantascienza, horror, grottesco, ecc.), si amalgamano alla perfezione e, in definitiva, ne risulta un’antologia costruita ad arte, come solo poche case editrici professionali sarebbero in grado di fare. È evidente che la passione dei ragazzi di RiLL, che li accompagna da oltre 10 anni in ogni edizione di questo importante premio letterario, e l’impegno profuso da essi e dai giudici, che annoverano nomi noti quali Donato Altomare, Franco Cuomo, Sebastiano Fusco, Gordiano Lupi, Massimo Mongai e Giampiero Rigosi, solo per citarne alcuni, hanno dato i loro frutti saporiti in quest’antologia imperdibile.
Tra i racconti che più ci hanno colpito per l’originalità della storia narrata vi segnaliamo “Simulazioni” di Giovanni Bruni, vincitore del I Trofeo RiLL, che in questo periodo di guerre e conflitti aiuta la riflessione sul senso di certe azioni umane, “Il Vampiro delle Ande” di Gordiano Lupi, racconto narrato ad arte, l’originalissimo “Inferno” di Guido Alfani, vincitore del III Trofeo RiLL, che evoca atmosfere tipiche della narrativa di Farmer, proponendo una visione alternativa dell’Ade, “Lepanto” di Gaetano Giammarino, secondo classificato al III Trofeo RiLL, un bel racconto di fantastoria, l’inquietante “L’Ospedale” di Fabrizio Bonci e “Prendimi per Mano” di Alberto Cola, rispettivamente vincitore e secondo classificato dell’ultima edizione del premio, di sapore lovecraftiano.
Per concludere, un’antologia ricca di buoni racconti e assolutamente da non perdere.

(Roberto Furlani, Continuum, primavera 2004)
...Mediamente i racconti proposti sono di buon livello, […] e d’altronde non ci si poteva aspettare di meno da una pubblicazione delle migliori storie pervenute ad un (ormai prestigioso) concorso nazionale […].
È però merito anche dei membri della giuria che hanno fornito racconti degnissimi che non sfigurano affatto vicino a quelli premiati. Impossibile per me non sottolineare l’apporto fornito all’antologia da due amici ed ottimi collaboratori di Continuum quali sono Donato Altomare ed Alberto Cola. […]
Alberto, infatti, si è calato in un horror molto inquietante, giocato sull’atmosfera e sull’introspezione, riuscendo a catturare emotivamente il lettore nel modo più totale. Anche Donato si presenta con un horror, benché in modo completamente diverso: sornione, con un che di fiabesco ed una punta d’erotismo a condire un racconto decisamente riuscito. Horror ed erotismo è un connubio vincente: pure “L’uomo che mangiò una donna” di Massimo Mongai se ne avvale, per quanto la sua storia abbia una forte componente fantascientifica ed una notevole carica umoristica.
Insomma, i mondi incantati dell’antologia annunciati dal titolo sono tanti e diversi tra loro, ognuno meritevole di essere esplorato e vissuto. Uno spaccato del fantastico a 360° che non dovrebbe mancare nella libreria di nessun appassionato al passo con i tempi di un genere mai come qui rappresentato nella sua concezione più ampia.

(Gianluca Bocchinfuso, Future Shock 43, estate 2004)
....RiLL ha partorito negli anni un premio letterario che é diventato un'occasione culturale nazionale e internazionale che oggi richiama alcuni tra i migliori scrittori di genere. Non a caso, tra gli autori che troviamo in questa raccolta figurano Donato Altomare, Andrea Angiolino, Gordiano Lupi, Sergio Valzania, Giovanni Bruni, Franco Cuomo, Guido Alfani: scrittori acuti, indagatori di un mondo che si fa strada tra realtà e immaginario, tra scienza e fantascienza, divulgatori culturali instancabili.
[...] La raccolta, edita nella collana Storie della Novecento GeC e realizzata con il patrocinio di Lucca Comics & Games e del Comune di Lucca, presenta quindici racconti brevi. Alcuni di questi sono stati premiati nel corso degli anni nel Trofeo RiLL, altri sono stati scritti da componenti della giuria del premio che, nel corso del lungo tempo, hanno collaborato con gli organizzatori.
Risultato, questo Mondi Incantati, un insieme di lavori ognuno dei quali ha un suo valore intrinseco originale, linguisticamente appropriato, sapiente e ricercato in ogni sua riga. Orizzonti ed atmosfere disarcionate dalla realtà nella quale viviamo, con grovigli di situazioni che si dipanano lungo storie di esseri contrari, mondi senza tempo, strumenti nuovi, poteri incrociati, guerre galattiche, effetti magniloquenti.
Siamo di fronte a scenari inusuali dove la drammaticità della scrittura riesce a creare una sintesi vera tra il fantastico, l'horror, il fantasy. II meccanismo delle storie è molto agile, come a rimarcare il senso di questi racconti che appassionano per scorrevolezza e suspense […].
Questi racconti sono pezzi di storie e di tempo. Un percorso che fonda le sue radici nella scommessa fatta dalla fanzine RiLL e che oggi [..] permette incontri di autori, trasversalità di storie, personaggi originali, storie senza tempo.
Proprio sulla possibilità di incidere trasversalmente ha scommesso RiLL, che non mai smesso nel corso degli anni di creare una rete di contatti, di persone, di racconti, di romanzi che hanno significato e significano molto per la letteratura di fantascienza. E infatti, con questo volume, siamo davanti a una mini antologia da indagare, leggere e capire.

(Fulvio Zorzer, Fantasy Magazine, settembre 2004)
Sinceramente, ho iniziato a leggere Mondi Incantati un po' prevenuto. Un'antologia di racconti che nasce dal connubio tra giochi di ruolo e letteratura non mi convinceva appieno; sarà che ho letto diversi romanzi nati da giochi di successo e troppo spesso mi sono trovato di fronte meri resoconti su carta di partite di Dungeons & Dragons. Per carità, non se ne abbiano a male i giocatori, io stesso ho praticato i giochi di ruolo per molto tempo. Ma un conto è giocare, un conto scrivere un buon racconto.
Le mie paure però si sono rivelate infondate. Questa raccolta contiene racconti di discreto livello, che funzionano in perfetta autonomia, senza essere collegati a giochi o ambientazioni in particolare; anzi, i racconti esplorano il fantastico nel senso più ampio del termine.
Quindi sembra che l'esperimento proposto dal Trofeo RiLL, quello di coniugare il mondo ludico a quello letterario, abbia sortito un esito positivo.
Nell'antologia sono presenti racconti non solo dei partecipanti alle scorse edizioni del trofeo, ma anche quelli di scrittori più affermati, tra cui l'ottimo Donato Altomare e il simpatico Massimo Mongai, sempre divertente. Buona anche la prova di Alberto Cola. [...] Tra i racconti degli esordienti alcuni sono veramente buoni e non hanno nulla da invidiare ai "big", come quelli di Negrini, Giammarino e Bonci. Quello che mi ha più colpito è stato l'eccellente "Inferno", di Guido Alfani...

(Maurizio Cometto, Progetto Babele , maggio 2005)
Come dice la quarta di copertina, il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico nasce nel 1994, con l'obiettivo di offrire spazio e visibilità a scrittori esordienti amanti del fantastico. [...] Questa antologia contiene i migliori racconti delle prime tre edizioni e dell'ultima, insieme ai racconti di alcune guest star, cioè di componenti della Giuria Nazionale del IX Trofeo RiLL.
Nella prefazione i RiLLini tentano scherzosamente una definizione di Fantastico in chiave "RiLLica", come "quello che la gente ritiene essere Fantastico, e che in questi (primi) dieci anni ci ha raccontato quasi 1000 volte". Si dovesse giudicare dagli esempi portati a sostegno, potremmo senz'altro accettarla, questa definizione. La qualità infatti è alta.
Si parte subito benissimo. "Simulazioni", di Giovanni Bruni, non solo è il racconto vincitore del primo trofeo RiLL, ma è anche il pezzo più riuscito dell'intera raccolta. Un perfetto racconto a trama circolare che ricorda il Buzzati migliore. Un meccanismo che parte dal gioco degli scacchi per sfociare nel fantastico (nel fantasy) e concludersi, in un certo senso, nell'escatologico. Un gioiello incastonato in mezzo a racconti di buona fattura, alcuni di ottima. Tra questi ultimi spiccano due pezzi di due guest star, interpreti inconsueti del Fantastico RiLLico.
"Lena", di Donato Altomare, fa venire brividi dapprima deliziosi per la dolce e sospinta sensualità della protagonista, poi raggelanti per il caso di "auto- cannibalismo" (chiamiamolo così), che piano piano si dipana attraverso una scrittura fantasiosa, evocativa. Di nuovo un meccanismo circolare (o meglio, in questo caso: speculare), per un racconto che scava profondo nella sensibilità del lettore. La scena centrale, con Lena davanti allo specchio testimone della propria "scissione", è difficile da dimenticare.
"Il pozzo", di Franco Cuomo, è la "storia d'amore" dichiarata in copertina. Qui di fantastico non troviamo nulla, se non, forse, nel voluto e marcato disegno grottesco dei personaggi. Personalmente ho provato il disgusto maggiore nel leggere la descrizione di Paolo, scrittore di successo nel senso mondano del termine, e per questo detestabile nel come si accanisce sui vicini, perdenti e inaciditi dalla vita. Lo ammetto, è subentrato il mio giudizio morale di lettore, però (a mio avviso) destato ad arte dall'autore, cui non posso che fare i miei complimenti. Il racconto riprende ed aggiorna una novella del Boccaccio, erotica e beffarda al punto giusto. Perfetto il meccanismo psicologico che rende credibile il "prestito".
Tra le altre guest star troviamo Andrea Angiolino, Gordiano Lupi, Massimo Mongai e Sergio Valzania.
Un libro che vale non solo come celebrazione, o come manifesto del Fantastico in chiave RiLLica, ma perchè offre interessanti momenti di lettura. E brividi di vario genere. Tutti (alla fine, ma solo alla fine), davvero piacevoli.

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